Remy, topo di fogna di Parigi, da sempre diverso rispetto agli altri suoi simili della colonia, sogna di potere un giorno cucinare, ispirato anche dai video del compianto chef Gosteau, trasmessi dalla televisione, per elevare ciò che i ratti inghiottono, dal livello di “carburante” a quello di “delizia per il gusto e l’olfatto”. Alfredo Linguini è un giovane che desidera trovare un’occupazione e, grazie ad una lettera di raccomandazione, riesce a trovare impiego come sguattero nel ristorante Gosteau’s. La vita di questi due personaggi è destinata ad incontrarsi, per generare la più strana delle coppie, e mutare la vita di entrambi per sempre.
Nazione: Stati Uniti
Anno: 2007
Durata: 107 min
Genere: Animazione, commedia
Casa produzione: Pixar
Regia: Brad Bird
Pixar propone il suo nuovo classico di animazione CGI in una commedia dove il credere in sé stessi vince sulle convezioni sociali. Nonostante Remy sia un topo, l’animale meno gradito al mondo in una cucina, il suo desiderio, la sua consapevolezza ed il suo talento lo portano a realizzare il suo sogno e, cosa ancora più importante, a cambiare il mondo intorno a sé, convincendo anche suo fratello Emile, molto più a suo agio nella condizione di ratto mangiatutto, convincendo suo padre, bloccato da sempre in uno schema preso per vero e creduto immutabile, convincendo Linguini stesso, ed aiutandolo a trovare la propria strada; il povero commis, pressato in ogni lato da una collega della quale si scopre innamorato, da un topo del quale si trova ad essere dipendente, e da una stampa pronta ad acclamarlo, finirà per scegliere la strada più difficile, ma decisamente quella giusta.
Il comparto tecnico di Pixar ancora una volta lascia a bocca aperta, basti pensare che per gestire il pelo dei simpatici toponi parigini è stata scritta una rotutine software apposita e le animazioni scorrono fluide sullo schermo, a prescindere dalla complessità delle scene mostrate.
In definitiva, Ratatouille, preso come un film di animazione per ragazzi, a prescindere dalla verosimiglianza della storia, incita tutti a sviluppare il proprio talento e non limitarci a vivere il mondo in cui siamo cresciuti, mentre a livello tecnico, la casa di animazione portata alla ribalta da Steve Jobs alza nuovamente l’asticella sorprendendo gli spettatori, costringendo tutti i concorrenti a fare del proprio meglio, per offrire prodotti all’altezza
COSA CI E’ PIACIUTO
- Il tasso tecnico delle animazioni
- Le scene in cucina
- Emile
COSA NON CI E’ PIACIUTO
- La credibilità della storia
- ….ma d’altrone, parliamo di una storia per bambini e per bambini dentro, giusto???
VOTO FILMANTROPO:
TRAILER: