Nazione: Stati Uniti, Sudafrica
Anno: 2019
Durata: 100 min
Genere: Thriller, horror, giallo, avventura
Regia: Adam Robitel
Attori: Taylor Russell, Logan Miller, Jay Ellis, Tyler Labine, Deborah Ann Woll
Voto Filmantropo:
Sei ragazzi ricevono un invito per participare ad una escape room con in palio 10.000 dollari per il vincitore. Decidono di partecipare, tanto non hanno nulla da perdere..
“In principio, era il cubo”. No, non ci riferiamo all’incipit del primo capitolo della saga robottonica© più famosa di sempre ma al cult dello statunitense naturalizzato italiano Vincenzo Natali, IL CUBO, del lontano 1997. Perchè questo Escape room parte proprio da quella, riuscita, idea andando mescolarsi abbastanza efficacemente a prodotti più recenti come saw. Quello in cui pecca è sapersi sbilanciare, non primeggiando in nessun elemento particolare. Che è anche il suo merito, si lascia seguire e non annoia mai cercando evidentemente di strizzare l’occhio ad una platea il più ampia possibile. Non c’è il porn gore di saw, quel gusto sadico nel vedere le vittime di turno maciullate nei modi più folli possibili, e non ha il senso claustrofobico di The cube. La modalità sotto il quale ci vengono riproposte vecchie tematiche con un nuovo abito è quello delle escape room. Superarle una ad una, come un videogioco, ma di gioco qua non nè è presente molto. La vita stessa è il gioco. E noi non dobbiamo far altro che aspettare la stanza successiva per capire in che modo arrivarà il game over per un altro personaggio. La prima parte è decisamente più riuscita in quanto riesce sapientemente e (molto furbescamente) ad intrattenere non tralasciando l’utilizzo di vari clichè del genere mentre la seconda parte è un pò più fiacca ed in particolar modo gli ultimi minuti che annunciano un probabile sequel. Futile menzionare gli attori in quanto sono i meccanismi e le varie stanze ad incuriosire e divertire. Tensione quel tanto che basta per consumare tranquillamente i canonici ed immancabili 250g di pop corn.
Pro: L’idea del “labirinto” mortale è sempre fascinosa…
Contro: …Ma ha bisogno di quel qualcosa in più per eleversi da altri prodotti simili.