Nazione: Stati Uniti
Anno: 2017
Episodi: 7
Piattaforma: Sky – HBO
Creata da:  David E. Kelley
Attori: Reese Witherspoon, Nicole Kidman, Shailene Woodley, Alexander Skarsgård, Laura Dern
Voto Filmantropo: 

 

 

Big Little Lies, miniserie televisiva tratta dall’omonimo romanzo di Liane Moriarty e adattata per il piccolo schermo da David E. Kelley, è composta da 7 episodi, tutti diretti da Jean-Marc Vallée (C.R.A.Z.Y., Wild, Dallas Buyers Club…) E’ andata in onda sul canale HBO tra Febbraio e Aprile 2017, conseguendo un enorme successo di pubblico e di critica, vincendo 5 Emmy nelle categorie principali: Miglior miniserie, miglior regia, miglior attrice protagonista (Nicole Kidman), miglior attrice non protagonista (Laura Dern) e miglior attore non protagonista (Alexander Skarsgàrd).


La storia è ambientata nella piccola città di Monterey in California e racconta dei rapporti all’interno di varie famiglie e tra le famiglie stesse pieni, appunto, di piccole e grandi bugie che portano a odio, invidia, conflitti e sogni infranti. La comunità viene scossa da un brutale omicidio che porterà a galla tutte le tensioni e le piccole guerre nate tra i personaggi. Le protagoniste sono 3 mamme: Madeline, interpretata dalla bravissima Witherspoon, Celeste, una Kidman in stato di grazia e Jane, la rivelazione Shailene Woodley. Tutte e tre hanno delle situazioni famigliari complicate e proprio per questo le uscite tra di loro apparentemente normali servono per rilassarsi e non pensare ai problemi presenti tra le mura domestiche.

Questo è uno degli aspetti fondamentali della serie: la nostra casa spesso, purtroppo, non è per forza il luogo più sicuro e tranquillo ma anzi può rivelarsi il luogo peggiore. Le protagoniste infatti cercano attraverso vari modi di evadere dalle mura domestiche attraverso una semplice corsa sulla spiaggia, la passione per il teatro e il lavoro. Ma ovviamente i problemi prima o poi vanno affrontati ed è qui che la serie decolla: tutte le discussioni e i momenti di maggiore tensione sono gestiti benissimo e le rivelazioni, quando vengono portate a galla, sono un colpo per lo spettatore così come per i personaggi.

Un altro aspetto sul quale la serie gioca molto è l’apparenza; molte persone appaiono felici e appagate dalla vita quando in verità sono sul punto di crollare e di rendersi conto dei rischi che corrono.I personaggi devono affrontare i primi problemi dei figli a scuola come il bullismo, mentre per un genitore infatti è difficile gestire una vittima di bullismo per un altro è altrettanto complicato gestire il colpevole. Tutti questi temi molto tosti e sicuramente visti già parecchie volte, vengono affrontati in modo sublime.

Un altro personaggio scritto e interpretato magistralmente è quello di Renata (Laura Dern), la classica mamma troppo apprensiva e vogliosa di attenzioni riguardo la propria figlia. E’ una serie che sicuramente ci mostra quanto le donne possono essere forti e capaci di reagire. Fondamentale è però la possibilità di confidarsi e parlare dei propri problemi anche se molte volte non si riescono, e non si vogliono, esternare.

Insomma, una miniserie che non si tira indietro rispetto a temi molto delicati (presenti molto anche tradimento, sesso, violenza ecc..) e che racconta prima di tutto la grande solidarietà tra donne. Una storia condita da ottime immagini, i toni fotografici vi rimarranno in testa per parecchio tempo, e da una colonna sonora rock molto nostalgica.

 

PS: l’ultimo episodio trasmette un’ansia che neanche alcuni horror.

 
Buona Visione. 

 


 

 

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