Nazione: Stati Uniti
Anno: 2009
Durata: 92 min
Regia: Robert Zemeckis
Attori: Jim Carrey, Gary Oldman, Colin Firth, Bob Hoskins, Robin Wright
Voto Filmantropo:
Londra 1843, Vigilia di Natale: Ebenezer Scrooge, un finanziere egoista, respinge l’invito a cena da parte dell’allegro nipote Fred e del suo fedele dipendente mal pagato Bob Cratchit. Giunta l’ora di chiusura del negozio, dopo aver allontanato due uomini che gli chiedevano un contributo in denaro, Scrooge ritorna a casa. Mentre sta mangiando riceve la visita dello spirito di Jacob Marley, suo ex socio del negozio morto esattamente sette anni prima della notte della vigilia di Natale. Marley prima di congedarsi, annuncia l’imminente visita di tre spiriti: lo spirito del Natale passato, quello del Natale presente e quello del Natale futuro
Tratto dal racconto, Un canto di Natale di Dickens, Zemeckis porta sul grande schermo un film convincente e apprezzato. Non è la prima volta che il racconto dello scrittore inglese viene riproposto sul grande schermo e anche la stessa Disney nel 1983, ne ha ricavato un cortometraggio (Il canto di Natale di Topolino). La trasposizione dello stesso regista di Ritorno al futuro, viene realizzata utilizzando la tecnica della performance Capture, già vista nelle precedenti pellicole dello stesso autore, come Polar Express e La leggenda di Beowulf . A Christmas Carol, non è solo un film natalizio, ma è anche una riflessione e una vera e propria analisi sulla solitudine e sulla condivisione dei momenti di festa, indipendentemente se si parli di un concetto religioso o non. Al tutto va aggiunto anche, il perfetto connubio regalato dal 3D capace di risaltare e dipingere, delle ottime sequenze per tutta l’intera durata della pellicola. Così come accadeva con il Grinch di Ron Howard, Jim Carrey è il vero protagonista (nel quadruplo ruolo di Ebenezer Scrooge e dei tre Fantasmi del Natale) di un film mai banale e assai appagante. La colonna sonora di Alan Silvestri è in grado di suscitare forti emozioni natalizie.