Nazione: Stati Uniti D’America
Anno: 2019
Durata: 87 min
Genere: Horror, thriller, avventura
Regia: Alexandre Aja
Attori: Kaya Scodelario, Barry Pepper
Voto Filmantropo:
Una forte perturbazione trasformerà la tranquilla esistenza di Haley in una feroce lotta per la sopravvivenza.
Prodotto da Sam Raimi (La casa, Spider Man) e diretto da Alexandre Aja (Le colline hanno gli occhi, Riflessi di paura) questo The crawl nonostante esca in pieno agosto, periodo dove notoriamente le sale propongono quasi esclusivamente filler, ha diverse frecce al proprio arco. La trama è quanto di più elementare ci possa essere: Un uragano sta per scatenare la sua potenza su di una cittadina americana dove si trova Haley Keller. La ragazza tentando si salvare il padre finirà intrappolata in casa con lui durante la tempesta. Lo sviluppo serrato della storia lascia decisamente attaccati allo schermo a corredo di un fortissimo senso di claustrofobia. Intrappolati, senza scampo, in quella casa che altro non dovrebbe essere se non focolare domestico dove trovar riparo, con l’acqua da elemento di vita a simbolo di morte precoce e numerosi alligatori pronti a ridurre a brandelli ogni carne senza colpo ferir. Sopravvivere, questo l’obiettivo dei due. Non eccessivamente splatter ma nemmeno da educande la pellicola intrattiene senza mai annoiare, complice finalmente una durata consona al prodotto, attraverso un’ottima regia e l’affiatamento dei due (unici) attori bravi nel far immedesimare (fin troppo) lo spettatore. Voto decisamente positivo e premiante per un horror che sa angosciare senza ricorrere a jump scares o bambine-demonio con i capelli versi in viso. Effetti visivi degni di nota a fronte di un budget modesto di soli 13 milioni di dollari con una computer grafica ben camuffata. Sconsigliato a chi soffre gli spazi chiusi.