Nazione: Stati Uniti
Anno: 2019
Episodi: 18
Piattaforma: Netflix
Genere: commedia, fantascienza, horror
Produttori: Joshua Donen, David Fincher, Jennifer Miller, Tim Miller
Soggetto: Tim Miller
Voto Filmantropo:
Una raccolta di 18 episodi d’animazione, che abbracciano fantascienza, horror e commedia
Composta da 18 puntate realizzate da diversi studio di animazione; Love, Death & Robots è una serie creata da Tim Miller (Deadpool) e da David Fincher, dove al suo interno gli episodi sono indipendenti fra loro per trama, stile e durata. Un prodotto sperimentale e affascinante, che è stato capace di conquistare immediatamente il pubblico per la sua innovazione e unicità degli stili proposti. Una qualità importante presente in ognuna delle storie, che si impone sin dall’incipit come punto di riferimento e spunto per ogni altro prodotto legato all’animazione. Chi più e chi meno, ma è difficile non apprezzare e non rimanere indifferenti alla visione di questa serie antologica, che come dice il titolo, ha il potere di mettere in contatto tra di loro, amore, morte e robot, componenti che uniti raccontano come potrebbe essere in un prossimo futuro l’umanità. Una tematica che non può fare altro che rendere il prodotto maggiormente realistico, dando la totale sensazione di vivere un’esperienza capace di intrecciare contemporaneamente realtà virtuale e videogame. Un trionfo per lo spettatore appassionato di cinema di genere (dal cyberpunk fino all’horror) che, anche grazie al tocco di un insistente violenza dovuta ai fini narrativi, non fa che amalgamare il fatto di essere al cospetto di una realizzazione all’avanguardia per i temi proposti. Love, Death & Robots per il suo formato, ha molto in comune con Black Mirror e con Animatrix (raccolta di cortometraggi dell’universo di Matrix), ma grazie a una profondità di narrazione innovativamente unica, trasforma la serie in una chicca assolutamente da prendere in considerazione e da godersi semplicemente stando davanti allo schermo. Episodi come il punto cieco, oltre l’aquila o Il testimone (accomunato a Spider-Man: un nuovo universo per essere molto simile alla rappresentazione di fumetto) sono la punta di diamante, di una serie che nel complesso può definirsi ottimamente riuscita.
Cosa ci è piaciuto:
Punto cieco, Oltre l’aquila e Il testimone sono dotati di una qualità artistica sublime. Divertente invece il dominio dello yogurt. Lunghezza degli episodi.
Cosa ci è piaciuto meno:
Alcuni episodi poco all’altezza come Tute Meccaniche